Sono passati quasi venticinque anni da quando, in quel lontano 31 gennaio 1999, la serie televisiva animata “I Griffin” di Seth MacFarlane è andata per la prima volta in onda nel piccolo schermo, e da allora non si è mai più fermata. La serie è infatti sopravvissuta alla cancellazione, ha generato uno spin-off ed è diventata uno dei cartoni per adulti più popolari di tutti i tempi.
Sebbene è impossibile attribuire il successo della serie ad un solo personaggio, gran parte del suo fascino risiede proprio nelle dinamiche familiari e nel suo protagonista indiscusso: Peter Griffin.
Peter, l'”Homer Simpson” della famiglia Griffin, è uno bevitore di birra il cui entusiasmo infantile lo rende sorprendentemente affascinante. Agisce senza pensare alle conseguenze e, con la sua imprudenza, spesso ferisce inavvertitamente chi lo circonda (sia emotivamente che fisicamente), ma ha un cuore buono e ama la sua famiglia (tranne Meg).
Da impiegato in una fabbrica di giocattoli a operaio in una fabbrica di birra, è riuscito a vivere ogni sorta di disavventura con la moglie Lois, i figli Chris, Meg Stewie e il suo cane parlante, nonché migliore amico, Brian. Ma dietro quegli occhiali piccoli, il faccione rotondo e la dote naturale per il pericolo, c’è ben altro…
Ecco 10 cose che non sapevi - e non ti aspettavi - su Peter Griffin.
10. È basato su un personaggio reale
La personalità di Peter Griffin rispecchia lo stereotipo del papà da sitcom: un imbranato con dei bambini che passa tutto il suo tempo a bere birra e a guardare lo sport. Tuttavia, la sua voce è ispirata a un uomo in particolare: Paul Timmins.
Timmins, originario del Rhode Island, era una guardia di sicurezza della Rhode Island School of Design quando Seth MacFarlane (il creatore dello show) studiava lì. Si divertiva a "fare due chiacchiere" con MacFarlane, che amava ridere del suo vocione e del suo accento particolare. Lo stesso Seth ha confermato di essersi ispirato da vari ragazzi del Rhode Island (come Timmins) per la voce di Peter. "Ho conosciuto migliaia di Peter Griffin crescendo nel New England. Ragazzi che non pensavano prima di parlare... non c'era nessun meccanismo di auto-editing", ha dichiarato il creatore della serie. Timmins (che è stato intervistato dalla ABC dopo gli Oscar 2013) porta anche lui gli occhiali tondi e, quando ha conosciuto MacFarlane, era decisamente più pesante.
9. È ispirato da un vecchio personaggio di MacFarlane
Quello che molti non sanno e che Seth, mentre chiacchierava con Timmins e in lui, anche se inconsciamente, nascevano lentamente I Griffin, stava lavorando a un’altra serie animata: “La vita di Larry”, che ha portato a un cortometraggio intitolato “Larry & Steve”, con protagonisti un uomo di mezza età e il suo cane parlante. Cortometraggio poi trasmesso su Cartoon Network, dove è stato visto dalla Fox che ha assunto MacFarlane per creare una nuova serie basata sui quei stessi personaggi. La serie però, come tutti sappiamo, è diventata I Griffin.
Sebbene Peter sia basato su Larry, ci sono diverse differenze tra i due personaggi. Larry, il cui nome completo è Larry Cummings, appare più vecchio, con capelli bianchi e a tratti calvo. È anche molto più magro di Peter e non porta gli occhiali. Tuttavia, ha una moglie di nome Lois, un accento del Rhode Island, un figlio adolescente e sciatto di nome Milt e, naturalmente, un cane che parla.
8. È doppiato da Seth MacFarlane in persona
Oltre ad essere attore, regista, sceneggiatore, produttore televisivo, animatore ecc, Seth MacFarlane è anche doppiatore. Infatti, ha dichiarato diverse volte in passato di aver prestato la sua voce ai personaggi, così da non trovare qualcuno a cui spiegare il tipo di tono e di stile che desiderava. E naturalmente, all'inizio, quando i soldi erano un problema, doppiando i personaggi con le sue voci non avrebbe usufruito del budget limitato per l'episodio pilota. Una volta iniziato, la voce di Peter è stata così apprezzata da diventare un'icona e sostituirla non avrebbe avuto alcun senso.
7. Peter è apparso in altre serie animate
Peter Griffin, oltre a essere il protagonista della sua serie, ha fatto diversi apparizioni in altri programmi animati per adulti. In The Cleveland Show, uno spin-off di Family Guy, in American Dad, un'altra animazione di MacFarlane e, a gran richiesta, nella prima puntata della tredicesima stagione intitolata “E alla fine si incontrano”, la famiglia Griffin conosce la famiglia gialla per eccellenza: I Simpson.
6. Peter ha anche girato alcuni spot pubblicitari
La carriera di Peter Griffin non si ferma ad altre serie animate, infatti l’omone appare anche in una campagna pubblicitaria per i panini Subway nel 2008, per promuovere il "Massive Feast Sandwich" della catena. Nello spot si vede lui di fronte alla preparazione del classico panino che afferma quanto fosse delizioso, prima di concludere con una battuta a Jared, il portavoce di lunga data del marchio.
5. Tutti i figli somigliano a Peter
A prima vista, prova di quanto sia fatto bene, i personaggi dei Griffin non sembrano appartenere alla stessa famiglia, ma in realtà tra di loro c'è una somiglianza intenzionale. I più attenti avranno di certo notato che sia Meg che Chris prendono metà dei loro tratti da Lois e metà da Peter. Meg ha gli stessi capelli e occhiali di Peter, anche se assomiglia di più alla madre, con lo stesso naso triangolare. Chris, invece, ha il naso a patata, la bocca, il mento - e il girovita - del padre. I suoi capelli non sembrano provenire direttamente da nessuno, ma le prime versioni di Lois erano bionde, il che potrebbe spiegarne il colore. Stewie, essendo un bambino, è troppo giovane - e intelligente - per somigliare precisamente a qualcuno.
4. Ernie: la nemesi di Peter
Per l’irresponsabilità e la più totale mancanza di attenzione, Peter nel corso della serie si procura anche diversi nemici. Tra questi Ernie, il pollo gigante di lunga data apparso per la prima volta nella seconda stagione. Da allora, Ernie appare regolarmente per scatenare enormi e distruttivi combattimenti con Peter, che spesso portano i due ad attraversare la città e a subire gravi ferite, che poi spariscono magicamente nel giro di pochi istanti.
Le lotte tra i due si prolungano anche per alcuni minuti, arrivando a classificarsi tra le scene più lunghe della serie, Infine, Ernie ha anche una controparte britannica, un fagiano gigante che, quando non è impegnato nella sua faida con Peter, vive un'esistenza pacifica.
3. Peter cambia inspiegabilmente età nella serie
Come nei Simpson, i Griffin hanno mantenuto sempre la stessa età negli ultimi venticinque anni (beati loro), anche se, in alcuni episodi, si festeggiano i compleanni dei personaggi e la vicina Bonnie, dopo diverse stagioni da incinta (poverina), ha finalmente partorito. L'età di Peter è quindi rimasta intorno ai quarant'anni per gran parte della serie, ma la cifra esatta, e il suo rapporto con l'età di Lois, sono cambiati una o due volte.
Nella quinta stagione infatti, coerentemente ai flashback che davano a Peter un anno in più di sua moglie, Lois dichiara di avere 42 anni e che Peter ne aveva 43. Tuttavia, nella stagione 14, in "Peter minorenne", quando l'età minima per bere viene alzata a 50 anni, Peter ha nuovamente 42 anni. O ancora, delle volte i due coniugi hanno la stessa età e addirittura in un episodio della quindicesima stagione titolato “La giovinezza perduta di Peter” l’omone ha 58 anni. Credo non sapremo mai la verità.
2. Peter Griffin non si chiama Peter Griffin
Avete letto bene. Il vero nome di Peter non è Peter Griffin, bensì Justin Peter Griffin. Nella stagione 13 infatti Peter scopre che il suo certificato di nascita recita "Justin Peter Griffin" e che ha usato il suo secondo nome per tutta la vita. Ecco che inizia subito a comportarsi come un "Justin" e si trasforma in un hipster che mette costantemente Quagmire nei guai, finché Lois, stufa della situazione, per farlo smettere cambierà il suo nome solo in “Peter”.
1. Peter è su twitter come PumpkinEater
Sì, Peter Griffin è su Twitter. Nell'episodio dell'undicesima stagione "Amici senza benefici", viene infatti svelato che Peter si trova su twitter sotto il falso nome di @pumkineater69_. Creato nel dicembre 2012, nello stesso periodo in cui è andato in onda l'episodio, l'account esiste davvero ma non è mai stato verificato ufficialmente.
Si conclude così la lista di segreti su Peter Griffin. Se sei arrivato fino alla fine significa che sei un vero fan delle serie. Serie che tutti noi, che da sempre avremmo voluto farne parte, possiamo portare nella nostra quotidianità. Come?
Semplicissimo. Basta sfogliare la nostra categoria di ritratti personalizzati e selezionare la famiglia Griffin per l'appunto. Poi scegliere il numero dei personaggi, lo sfondo, l'occasione da immortalare e il gioco è fatto. In poco tempo avremmo il nostro quadro da appendere in casa e di cui godere in ogni singolo momento.
Si perché un ritratto cartoon è un dono unico, speciale, nonché il regalo perfetto per chiunque, senza limiti di età, sesso o religione.
| Da leggere: "7 motivi per regalare un ritratto personalizzato"